martedì, febbraio 27, 2007


Siamo stati al carnevale de La Vega, il piú famoso carnevale dei caraibi.

Dopo un viaggio su una guagua (combi) sgarrupata di solo 4 ore e mezza abbiamo raggiunto la ridente cittadina dominicana e subito siamo stati accolti da polizia con manganelli di mezzo metro scortati da militari armati di M16...sará sicuramente una festa tranquilla...

Posteggiato l'infelice mezzo praticamente appena entrati in cittá ci siamo subito buttati tra la folla, agganciati l'uno all'altro come cacciatorini per non perderci. La musica era d'appertutto e a volumi improponibili, ed i nostri eroi si sono subito portati a livello tamarro dominicano.

Qui trasformano le auto in discoteche mobili... guardate un pó quest'esempio tipico.







.


Tra un salto continuo da bachata a merengue a raggetton ad altri generi musicali non ben definiti ci siamo fatti strada tra la folla. Birra e hot dog sono l'articolo piú gettonato, oltre che a mille collanine a forma di maschera di carnevale e a strani palloncini ricoperti di tessuto e muniti di manico e laccio.


Questione di soli pochi passi ed il mistero é svelato! I bizzarri oggetti servono da mazzafrusto con cui tirare mazzate sulle chiappe di chiunque ti passi vicino.
Essendo letteralmente mosche bianche tra i neri, urge immediatamente un'arma di difesa. Investiamo 90 pesos (2 euro) e ciascuno di noi é in grado di rispondere al fuoco!
Un'altro oggetto tipico é il cappellino in pile e petrolio, possibilmente o rosso con le corna o blu con mille punte...ma visti i 30 gradi all'ombra non ci sembra proprio il caso.
E ad un certo punto ecco spuntare delle bandiere tipo rione seguite ciascuna dalla sua orda di diavoli! Cavoli anche le maschere sono accompagnate dalla sicurezza chissá come mai....
















....SPAPEMMM!!!!! mazzzata! Dovete sapere che i simpatici figuri carnevali girano con dei palloncini percuoti folla simili ai nostri...solo che ciascuno pesa circa 10 chili! ma che cazzo ci mettono dentro la sabbia?!?!?
La maggior parte mostra clemenza, ma ogni tanto passa qualche imbecille che, probabilmente impazzito e ostile al mondo a causa del calore e del costume, tira mazzate con una violenza che manco in una puntata dell'uomo tigre si puo' vedere. qualche livido l'abbiamo portato a casa, ma quasi subito abbiamo capito il trucco...
...l'autoscatto!!!
se uno dei loschi figuri ti si avvicina con sguardo feroce e roteando la suddetta arma assassina, basta abbracciarlo, stendere il braccio e fare un'autoscatto. lui felice si metterá in posa e poi prenderá di mira un'altro.
Alla fine passiamo una bella giornata, le maschere sono di mille colori e c'é pure qualche citazione tipo i puffi (?!?) alien o predator. Qualche incidente di percorso in realtá c'é stato, ad uno sono spariti 250 pesos dalle tasche, ma fortunatamente il grosso dei soldi era stato preventivamente diviso e riposto nelle calze. Lo stesso subisce tre tentativi di furto del cellulare. al primo mette una mano sulla tasca...al secondo recupera il ladro al volo la cui spalla interviene con un ' guarda era caduto a terra' , qui peró riescono a fregarmi, nello stesso momento, mentre siamo pressati dalla folla, mi strappano di mano una digitale con tanto di taglio del laccetto che era a doppio giro sul polso. Poco dopo al terzo tentativo di furto del cellulare, Crik, dito del borseggiatore rotto.


































Visto che si é fatto un po' tardi e visto che qui in rep.dom. non son pochi che girano ancora con la pistola, per non rovinarci ulteriormente la giornata torniamo verso la nostra guagua, come se fosse facile riattraversare tutta sta gente in festa.
(papá e mamma, smettete di leggere qui va, che é meglio...)
Ripartiti verso casa pensiamo che la nostra avventura sia terminata e di poterci meritare un po' di riposo....
peccato che dopo 10 minuti ci ritroviamo contromano in autostrada. ah, proprio dopo una curva cieca all'imbocco dell'uscita.
Qui infatti oltre a non esistere cartelli, le strade a doppio senso sbucano in autostrada.
Le tre auto che ci seguono dopo un "agile" inversione di circa 10 minuti tornano indietro, ma il nostro tassista pensa bene di non ascoltarci e di fare ancora qualche metro sulla corsia d'emergenza. Per poi fermarsi a ridosso della suddetta curva cieca. Per scendere e attraversare. Il tutto per vedere quanto dista il prossimo punto per passare alla corsia giusta.
(qui infatti ogni tot lo spartitraffico si interrompe e si puo' fare inversione)
Stiamo per abbandonare al volo il veicolo al suo pressoché scontato destino, quando taximan risale e decide di partire in retro in stile neopatentato o alberto tomba in super G.
Avevo tralasciato di dirvi che proprio proprio a 2 metri da noi, proprio li vicino all'uscita/imbocco c'era una sorta di passo carraio che porta ai campi. Ok, capisco trascurarlo e non mettersi al sicuro una volta che ti accorgi di essere contromano in autostrada....ma snobbarlo pure per l'inversione e farla passando dalla terza corsia mi sembra troppo pure per un dominicano!!!!
Comunque siamo sopravvissuti ed un motorino ci ha pure indicato l'ingresso giusto per l'autopista (giuro che é sotto un ponte e il primo pezzo é quasi sterrato, e...si, vanno in motorino senza casco in autostrada, ma penso che ormai la cosa non vi stupisca).














martedì, febbraio 13, 2007

allora, ecco un po di foto...cominciamo col sole e le palme che ci stan sempre bene...


per poi passarea qualche animale vario che qui potrebbe capitarvi di incontrare.....



oltre ai pirati che potrebbero assalirvi via mare.....


... o dal cielo. Assieme poi a tutta la loro ciurma di cui vi fornisco un piccolo campionario, giusto per farvi capire quanto siano poco raccomandabili...



e sono ancora peggio quando riescono a mettere le mani sul rhum!!!

Ed eccoci qua finalmente!!!
Ragazzi son 30, tappa importante!
allora giusto per cominciare ho deciso di fare quattro giorni di festeggiamenti aniché uno solo.
Ordunque, si é cominciato con la festa all'isola di Saona con tutta la gente delle escursioni, che come regalo ha pensato bene di procurarmi una boccia di cognac rarissimo (probabilmente conoscendo il popolo dominicano ottenuta in cambio di una qualche prestazione con ricca signora francese...)
Beh, non male parrebbe, se non fosse che ho dovuto cominciare a berla alle 8,15 di mattina. Comunque nonostante il cognac, il rum, la birra sono riuscito a rimanere cosciente e a non mietere vittime...ho giusto fatto fatica ad assolvere ai miei doveri una volta tornato dalla suddetta isola, ma erano le 17,00 e mi mancavano solo un paio d'ore.
Alla sera ovviamente cena fuori e festa.
Insomma siamo andati avanti fino ad ora su questo tema...grazie al cielo stasera é tranquilla perché ci sono le partenze ed i nuovo arrivi. Tutto in attesa del grande tequila party di domani sulla spiaggia!
Foto imbarazzanti non credo ce ne sono in giro, o almeno non peggio di quelle della festa di laurea, peró se ne becco qualcuna la metto qui sul blog.

Come qualcuno giá saprá, dopo le balene abbiamo una new entry tra gli animali bizzarri del repertorio dell'interprete. Ho trovato gli orsetti lavatori! Favolosi! hanno imparato che dopo l'una la gente fa le grigliate ed aspettano quell'ora per uscire tutti assieme. una volta mangiavano frutta, ma a quanto pare non disdegnano neppure le braciole!

Allora, un po' di risposte:
Teo le tue cartoline sono state spedite da mo! per natale e per capodanno...dovrebbero arrivare con tanto di timbro.
Cugino auguri pure a te!! e a tutta la truppa di acquari e pesci!
Andre, qui é pieno di pizza e cotolette. panna e prosciutto non é proprio all'altezza ma va bene, mentre per le lasagne in effetti non vedo l'ora di tornare!! piu' che altro vedi di comprarmi i naruto che tra poco viene li e torna qui una mia collega e me li faccio portare!
Ragazzi, mi ha detto l'ale che si laurea tra poco!! mi raccomando, il mio costumino okki di gatto era opera sua, quindi vedete di fare le mie veci e che la vendetta sia all'altezza!!!!!!!
Grinjo benvenuto sul blog! Ed un grande brindisi con tutti quanti!!!